Bagheria: mostri, soldi e ironia

Bagheria: la città di Guttuso, di Tornatore ma soprattutto la città delle ville. Mica scema l'aristocrazia palermitana che, dalla metà del Seicento, rivaluta quelle terre da sempre di famiglia e comincia a costruire case di villeggiatura dove rifugiarsi dalle calde temperature e dalle non meno roventi sommosse della città. Che sia vero o meno che … Leggi tutto Bagheria: mostri, soldi e ironia

Gibellina: il Cretto di Burri tra passato e futuro

Gibellina, quella del terremoto del Belìce. Burri quello dei Sacchi. Il Cretto, quello famoso in tutto il mondo, per Gibellina e per Burri. 15 gennaio 1968, Gibellina viene rasa al suolo (ne ho scritto qui). Morirono più di un migliaio di persone nel terremoto del Belice. Poco dopo, in realtà in tempi record, venne ricostruita … Leggi tutto Gibellina: il Cretto di Burri tra passato e futuro

Nel tempo sospeso di Gibellina: attesa e silenzio

Gibellina è silenzio. Un insieme taciturno di enormi piazze e insoliti edifici, Gibellina nuova. Tutto qui però, anche la necessità di precisare “nuova”, sembra rievocare la vecchia. Non è passato molto da quel 15 gennaio 1968 in cui la terra tremò radendo al suolo la “vecchia” appunto, a una ventina di chilometri. Terremoto del Belìce, … Leggi tutto Nel tempo sospeso di Gibellina: attesa e silenzio

Palazzo Strozzi: Donatello è Donatello, uomo al centro

Donatello è Donatello. Donatello è Firenze ed è anche il Rinascimento, l’inizio almeno. Inevitabile un po’ di soggezione, un po' di prudente diffidenza nei confronti di chi sia così audace da avvicinarvisi a sfidarlo in una mostra. Ci vuol coraggio. Eppure la mostra a Palazzo Strozzi, annunciata a tamburo battente negli ultimi mesi come la … Leggi tutto Palazzo Strozzi: Donatello è Donatello, uomo al centro

Palazzo Valguarnera Gangi: un Gattopardo apparentemente assopito

C'era una volta un regista di nome Visconti che nel 1963 fece ballare un valzer a Claudia Cardinale e Burt Lancaster nel salone degli specchi. C'era stata, una volta, una coppia che nel XVIII secolo aveva deciso di rinnovare il palazzo di città sulla scia di Versailles. C'era una volta, stavolta la volta è oggi, … Leggi tutto Palazzo Valguarnera Gangi: un Gattopardo apparentemente assopito

Le Baccanti al Teatro greco di Siracusa, nel segno di Dioniso

Ci sono spettacoli terribili e altri terribilmente straordinari. Le Baccanti, che hanno aperto a luglio e chiuderanno stasera questa strana stagione del Teatro greco di Siracusa, appartengono senz’altro al secondo gruppo, quello che ti si attacca addosso a suon di fascino e inquietudine. Più di due ore e mezza di Euripide, di comiche battute e … Leggi tutto Le Baccanti al Teatro greco di Siracusa, nel segno di Dioniso

Villa Virginia scricchiola liberty da ogni foglia

Funghi adibiti a torrette, chiocciole sfruttate come scale, rami intrecciati a creare porte, colate di lava a far da gradini. La natura che si fa architettura e viceversa. È il liberty di Palermo, incantato e imperturbabile, discreto e attento, vivo e scricchiolante. È Villa Virginia. Palermo dai mille volti, veri verissimi, ma non dalle mille … Leggi tutto Villa Virginia scricchiola liberty da ogni foglia

Che svergognata spensieratezza, Fontana Pretoria

Torpore. Palermo. Torpore soporifero come solo l’autunno a giugno sa fare. Uscire è d’obbligo perché insomma, dopo mesi di zone arancianrosse, il torpore si combatte. Il Politeama coi suoi colori pompeiani, i palazzi di via Ruggero VII che ruggiscono passato, il Massimo che, insomma, è massimo mica per caso, i conventi di Via Maqueda, poi giù fino ai Quattro Canti, teatro del … Leggi tutto Che svergognata spensieratezza, Fontana Pretoria

Ordine e caos si intrecciano all’Orto botanico di Palermo

Una pianta fa lo sgambetto con un ramo, una ninfea sfugge da un quadro di Monet e torna a scivolare sull'acqua, un albero gareggia col vicino a chi arriva più in alto, in un ventaglio di forme e colori inaspettati, insolenti e irrispettosi. Un giardino è opera dell'uomo. Opera senza mai totale controllo perché, per … Leggi tutto Ordine e caos si intrecciano all’Orto botanico di Palermo