Valpollicella è vino. Classico, Ripasso, Superiore, Amarone. Se però ci si aspetta un posto tipico, una delle caratteristiche “malghe” ad esempio, questo non è il posto giusto. Elegante e curato nei più piccoli dettagli, si mostra molto accogliente pur non potendo essere definito prettamente “tipico”.
Parte del calore viene dal proprietario, estroverso e disponibile a chiacchierare tra un calice e l’altro, il quale ha messo a punto un menu insolito, “sfizioso”, come lo definisce lui stesso. Antipasti e secondi, carne e pesce, nonché zuppe particolari si avvicinano titubanti a quella che è la specialità del locale, la fuori-regione: le pucce salentine.
Coloratissime e profumatissime, anzi “sfiziosissime”, sono già una piacere per la vista. I paninetti meridionale fanno il loro ingresso trionfante, farciti a regola d’arte con prodotti d’eccellenza: i profumi dei salumi che si fondono con la fragranza del pane e la morbidezza delle salse che mitiga i sapori forti delle spezie. Ovviamente il legante non può che essere il vino e la cantina soddisfa anche i palati più esigenti ma non solo: mangiare in terrazza con lo sguardo che inciampa tra i vigneti e si tuffa nel Lago di Garda in lontananza contribuisce a ciò che tutto il resto dice da quando si è entrati al Bistrò del Borgo: stacca tutto e rilassati!
Ottima attenzione a intollerante e allergie, così come ai vegetariani.
Costo medio: 30 euro/persona